L'I.C. 1 “A. Gramsci” di Siniscola brilla alla competizione Young Reporters for Environment (YRE)
Un grande successo per i giovani studenti della classe 3^D della scuola secondaria dell'Istituto Comprensivo 1 “A. Gramsci” di Siniscola che si sono aggiudicati il primo posto nella categoria Articoli della competizione internazionale Young Reporters for Environment con uno studio sulla coltivazione del fico d’India.
L’istituto comprensivo 1 “A. Gramsci”, che dal 2017 fa parte delle scuole Aspnet associate UNESCO, partecipa dal 2022 al progetto internazionale Litter Less Campaign (LLC) in cui si rafforza l'alfabetizzazione ambientale degli studenti, promuovendo un cambiamento comportamentale sostenibile.
L’attività relativa alla LitterLessCampaign, coordinata dalle docenti Focal Point Giovannamaria Maloccu e Antonella Deriu, attraverso il programma Young Reporters for the Environment (YRE) offre agli studenti l'opportunità di condurre indagini approfondite sul problema ambientale.
A seguito di notizie allarmanti sulla necessità di intraprendere azioni urgenti per salvare gli esseri umani e il Pianeta, YRE ha suggerito ai concentrarsi su tre temi prioritari quali il cambiamento climatico, la perdita di biodiversità e l’inquinamento ambientale.
Utilizzando la metodologia YRE gli studenti possono indagare, ricercare, segnalare e sensibilizzare su un problema ambientale che è importante per loro. Come parte di questo processo, gli studenti scrivono articoli, creano fotografie e producono fotoreportage, videocampagne o videoreportage che vengono poi condivisi all'interno della scuola e della comunità, volti a divulgare quanto emerso dal lavoro di ricerca, denunciare eventuali interventi potenzialmente dannosi compiuti dall'uomo e sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità di tutelare la biodiversità, elaborando proposte volte alla conservazione.
Gli studenti della terza D, coordinati dalle docenti Bronzini, Meloni e Pietrina Farris hanno realizzato un articolo sulle potenzialità della coltivazione del Fico d’India.
In un periodo di crescente interesse per le risorse idriche, la biodiversità e la sostenibilità alimentare, il Fico d’India emerge come una coltura resiliente in grado di affrontare sfide ambientali, che potrebbe essere utilizzata in più filiere di produzione eco-sostenibili.
Come evidenziato nell’articolo che si può consultare integralmente in lingua inglese alla pagina ufficiale del concorso YRE https://yrecompetition.exposure.co/italy-5, la coltura è facile ed economica e combina molteplici benefici per l’ambiente, le persone e il bestiame, rappresentando un’importante strategia per la conservazione della natura e la lotta ai cambiamenti climatici. La filiera corta del prodotto, la versatilità e la valorizzazione potrebbero aiutare le aree interne sarde ad aumentare l’economia circolare, la sovranità alimentare e l’indipendenza dalle importazioni, riducendo lo spopolamento e generando effetti positivi sull’economia insulare.
A Siniscola e nel territorio limitrofo sarebbe auspicabile promuovere la coltivazione del fico d’India tra gli agricoltori locali attivando l’intera filiera produttiva per offrire ai consumatori e ai turisti prodotti alimentari in armonia con la sostenibilità ambientale, con un alto valore nutrizionale e tante proprietà benefiche.
Oltre agli studenti di Siniscola, si segnalano gli studenti della scuola Finlandese Oriveden lukio che si sono aggiudicati il primo premio per la categoria Foto, mentre per la categoria Video l’ambito riconoscimento è andato alle studentesse della scuola secondaria femminile Jidhafs del Bahrein.
Ciascuna delle tre scuole riceverà un premio di 750 USD e i vincitori saranno annunciati pubblicamente durante il prossimo " Evento di lancio per le scuole ASPnet partecipanti alla competizione YRE 2024-205" che si terrà il 24 settembre 2024 in occasione della giornata mondiale della Pace
I ragazzi di Siniscola hanno dimostrato un profondo impegno per la tutela dell'ambiente e una capacità straordinaria di comunicare temi complessi in modo chiaro e coinvolgente. L’articolo, frutto di ricerche approfondite e di una sensibilità spiccata verso le problematiche ambientali, ha conquistato la giuria per l’originalità e l’alto valore educativo.
La partecipazione alla competizione Young Reporters for Environment è stata un'opportunità unica per i ragazzi di mettere alla prova le loro competenze e di confrontarsi con altri giovani provenienti da tutto il mondo utilizzando l’inglese come lingua veicolare.
Questa vittoria è motivo di grande orgoglio per l'intera comunità scolastica e rappresenta un riconoscimento importante per il lavoro svolto dai docenti che, con passione e dedizione, hanno guidato gli studenti in questo percorso.